Skip to content

Chicchi d'Ucraina

Fatti, persone, curiosità dall'Ucraina

Menu
  • Chi sono
  • Contatti
  • Descrizione
Menu

L’ha portato la cicogna

Posted on 16/08/202516/08/2025 by Alessandra Borgia

Ginepro, lavanda, coriandolo, mandorla, citronella, cassia, rosa odorata, salvia, pepe rosa, cardamomo, angelica, pepe del Sichuan, radice di iris, foglie di alloro, scorza di limone Eureka, scorza di arancia Hamlin. Non è il bouquet di un profumo esclusivo, sono le botaniche di un liquore che da quest’anno l’Ucraina ha cominciato a produrre in casa, il gin. Dopo quattro anni di esperimenti e quasi duecento tentativi falliti è nato il primo gin nazionale, l’Haister. Ha preso il nome dalla cicogna nera con il becco rosso, che in alcune regioni (Severia, Polissja) è chiamata appunto haister. Il gin ucraino è stato creato con il metodo classico London Dry (sviluppato a Londra nel XVIII secolo): la base alcolica viene distillata con le botaniche, senza l’aggiunta di zucchero o altri aromi dopo la distillazione. Durante il riscaldamento della base alcolica neutra e delle botaniche in alambicchi Arnold Holsein, l’alcol evapora, arricchito dagli aromi, per poi essere condensato e raccolto. Solo la scorza degli agrumi viene infusa separatamente e aggiunta dopo la distillazione. Dopo la diluizione del distillato con acqua, per raggiungere la gradazione alcolica desiderata, inizia un periodo di invecchiamento di due mesi, che consente di ottenere un gusto più delicato. La maggior parte delle botaniche è ucraina, eccezion fatta per le specie che non possono essere coltivate in loco senza comprometterne la qualità. È stata particolarmente laboriosa la ricerca delle bacche di ginepro, un ingrediente fondamentale che rischia di alterare l’equilibrio degli aromi se la qualità e il grado di maturazione non sono adeguati. Un fornitore affidabile di ginepro è stato infine trovato in Toscana.
Il gusto dell’Haister è quello di un classico gin secco: si apre con le note fresche di salvia e citronella, a cui fanno seguito quelle calde e avvolgenti del pepe rosa. Il coriandolo e il cardamomo lasciano sul finale una scia e speziata. Il ginepro non prevarica, si manifesta solo nel retrogusto.
Il design delle bottiglie – prodotte in Ucraina – non è casuale, ma attento all’ergonomia e alla solidità del vetro, per invogliare i barman a usarle e riutilizzarle nella preparazione dei loro cocktail. Sulla scatola della confezione regalo campeggia un primo piano della cicogna nera, con il becco rosso e lo sguardo fiero, quasi a distogliere il potenziale bevitore dalle nefaste conseguenze di un consumo eccessivo, evocando la forza selvaggia di una natura incontaminata.

Agosto 2025

Articoli recenti

  • Ombre delle onde
  • La bandura
  • Una rondine non fa primavera
  • Marco Aurelio sul limes ucraino
  • L’ha portato la cicogna

Recent Comments

Nessun commento da mostrare.
© 2025 Chicchi d'Ucraina | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme