Anche in Ucraina le uova, simbolo di rinascita della natura in primavera, sono legate all’evento della Pasqua, ma non si tratta di uova di cioccolato, come quelle che noi regaliamo a bambini e adulti, bensì di uova decorate (pysanky). La decorazione delle uova pasquali ha in Ucraina lo status di una vera e propria arte, tradizionalmente femminile, di cui vengono preservate e insegnate le tecniche da maestre esperte. I simboli usati nelle decorazioni sono precristiani, solo in parte associati poi alla resurrezione di Cristo e alle festività pasquali. Colori, motivi geometrici, floreali e animali concorrevano a trasformare l’uovo in un amuleto, che poteva essere donato in varie occasioni per garantire prosperità e protezione dagli spiriti maligni, ma anche seppellito nei campi o appeso in casa, magico ausilio per governare le misteriose forze della natura. I motivi decorativi più antichi e diffusi sono i simboli solari: cerchi con raggi, dritti oppure ondulati, e punti. Sono caratteristiche anche le spirali e le onde, associate all’acqua, all’infinità della vita e all’armonia dell’universo. Ci sono poi stelle a sei e a cinque punte, lune e mezzelune. Tra i motivi vegetali spicca il cosiddetto “albero della vita”, che rappresenta il legame tra cielo e terra e la continuità della generazioni: il passato nelle radici, il presente nel tronco e il futuro nella chioma. Compaiono anche il ciliegio, il viburno e le foglie di quercia, simbolo di fedeltà e di forza maschile, mentre i fiori sono immagine dei bambini. Gli uccelli annunciano la primavera e il risveglio della natura e il setaccio (nella forma semplificata di una rete) separa il bene dal male. La croce prima di essere un simbolo cristiano rappresenta i quattro punti cardinali e i quattro elementi naturali (acqua, aria, fuoco e terra). Il triangolo, oltre che alla Santissima Trinità, allude ai tre stati dell’esistenza: vita, morte e rinascita.
La pysanka classica è decorata con un apposito strumento, una specie di penna con punta metallica che l’artista intinge nella cera fusa per disegnare poi i motivi sul guscio dell’uovo, precedentemente svuotato. Alcuni tipi di penna sono dotati anche di un piccolo serbatoio per la cera. Gli strumenti moderni sono certo diversi da quelli di un tempo, che potevano essere penne d’oca o di gallina, ma anche aghi, spilli e chiodi. Il guscio d’uovo, una volta decorato con la cera, viene immerso in una soluzione colorante. L’operazione viene ripetuta più volte e richiede notevole perizia e pazienza. Alla fine la cera viene rimossa (con metodi vari) e le decorazioni si rivelano in tutta la loro bellezza. Ai coloranti tradizionali – ottenuti in genere con l’infusione di foglie, fiori e bacche – si preferiscono oggi quelli già pronti, naturali o artificiali.
Le uova decorate tradizionali (pysanky) non sono destinate al consumo alimentare, per questo vengono svuotate e colorate con sostanze che non perdono brillantezza nel tempo. Per decorare uova destinate al consumo si usano altri metodi e altri tipi di tinture, che si possono ricavare anche da ingredienti di uso quotidiano come la buccia di cipolla o la camomilla.
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Aprile 2025
