È iniziato in Ucraina un sondaggio dell’UNICEF che coinvolgerà 24.000 famiglie, il Multi-Indicator Cluster Household Survey (MICS). Si tratta di un programma creato negli anni Novanta, finalizzato alla valutazione di una serie di indicatori nei settori della salute, dell’istruzione e della tutela dell’infanzia. I risultati dell’indagine sono utili ai governi per la pianificazione di politiche di sviluppo adeguate, sulla base dei bisogni emersi. Il sondaggio è già stato effettuato in oltre 120 paesi di tutti i continenti e viene ora ripetuto in Ucraina a distanza di dodici anni, con il graduale ripristino del pieno funzionamento del Servizio Statistico Statale, che era stato sospeso a causa della guerra. Poiché al centro dell’interesse si collocano i diritti dell’infanzia, sono privilegiate, nella selezione, le famiglie con bambini di età inferiore ai cinque anni, residenti in aree sia urbane sia rurali. Non saranno coinvolte le famiglie che vivono sotto occupazione, in zone di combattimento e vicino alla linea del fronte. Personale qualificato munito di tesserino di riconoscimento e di tablet si recherà nelle case a intervistare genitori e figli, a pesare e misurare i bambini più piccoli e a prelevare campioni di acqua da analizzare, per individuare eventuali casi di malnutrizione, verificare l’accesso all’acqua potabile, all’energia elettrica, a internet, all’istruzione e ai servizi sanitari. Si registreranno anche le situazioni in cui I bambini sono sottoposti a violenza o costretti a lavorare, nonché l’esistenza di discriminazioni di genere o di altro tipo. Il programma si articola in diverse fasi: a giugno e a luglio si svolgerà una sperimentazione dei questionari nella regione di Kyiv; tra luglio e agosto saranno selezionate le 24.000 famiglie; da settembre a dicembre sarà condotta l’indagine vera e propria; i dati della ricerca saranno analizzati da gennaio a luglio 2026 e i risultati saranno pubblicati nell’agosto dello stesso anno. Un sondaggio simile, per indicatori e finalità, era stato condotto nel 2023 dalla fondazione della perša ledi (first lady) Olena Zelenska, con il supporto dell’UNICEF. Le risposte ai questionari erano però state raccolte online e il campione era assai più limitato: riguardava solo 1313 bambini e adolescenti. La ricerca comprendeva, oltre al sondaggio, dati statistici forniti da istituzioni governative su sanità, istruzione e criminalità. I bambini ucraini avevano manifestato in larga percentuale ottimismo e fiducia nel futuro e si erano detti soddisfatti delle relazioni con i familiari e con i compagni di scuola. Le professioni dei loro sogni però non si erano rivelate in linea con le esigenze dell’economia nazionale: Olena Zelenska nella presentazione dei risultati della ricerca aveva lamentato uno scarso interesse per il settore industriale. I più sognano di lavorare nel campo dell’informatica e dei media.
Luglio 2025
