Considerato una delle sette meraviglie d’Ucraina, il lago Synevyr si adagia in una conca tra i monti della Transcarpazia, a 989 metri di altitudine. Formatosi in seguito a una gigantesca frana causata da un terremoto, circa diecimila anni fa, ospita varie specie di pesci, come la trota iridea e il salmerino di fontana. Le sue acque cristalline sono fredde anche d’estate, a causa della posizione e della profondità, che arriva fino a 24 metri. Il lago è chiamato anche “Occhio marino”, perché una piccola isola rocciosa al suo centro lo rende appunto simile a un occhio. Due grandi sculture in mogano poste sulle sue rive rappresentano Syn e Vyr, i due giovani innamorati che una leggenda associa all’origine del lago. Syn è la figlia di un principe, Vyr un pastore. Lei è bellissima e i suoi occhi sono di un azzurro incantevole come il cielo di primavera. Anche il suo nome, Syn, significa “azzurro”. I due si incontrano mentre lei raccoglie fiori e lui intona una dolce melodia, proprio come nella poesia bucolica classica. Quando il principe viene a sapere del loro amore fa uccidere Vyr dai suoi servi. Le lacrime di Syn formano un lago azzurro come i suoi occhi, con un’isola al centro che ricorda la roccia scagliata su Vyr per ucciderlo. Nel parco naturale che circonda il lago sono stati girati vari film, tra cui, nel 2013, Synevir, una co-produzione statunitense e ucraina. Il film si apre con una citazione di Marco Polo: nel territorio dell’antica Rus’ vivono uomini con la testa di cane. Sono proprio loro ad aggredire alcuni giovani accampati nei boschi intorno al lago, disorientandoli al buio con luci e suoni. Si crede che abbiano il potere di assumere l’aspetto e la voce di esseri umani, creando illusioni visive e uditive. In conclusione, un’inquadratura mostra uomini con la testa di cane raffigurati in un affresco della cattedrale di Santa Sofia a Kyiv.
Il lago carpatico e la riserva che lo circonda sono certo una meta turistica attraente, sia per gli amanti dei paesaggi mozzafiato e delle specie animali e vegetali protette, sia per le anime romantiche, che davanti alle statue di Syn e Vyr chiedono amore reciproco e duraturo. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche caprioli, cervi, tassi ed ermellini. Non lontano dal lago si trova un luogo unico nel suo genere in Ucraina: un centro di riabilitazione per orsi bruni che hanno vissuto in un ambiente inadeguato o hanno subito maltrattamenti.
Luglio 2025
